Gli ETS: come conoscere le richieste del pubblico per ottenere contributi e finanziamenti 

Gli ETS: come conoscere le richieste del pubblico per ottenere contributi e finanziamenti 

Il rapporto tra mondo degli imprenditori e P.A. storicamente è sempre stato influenzato da elementi di sospetto e di diffidenza, alimentati da molteplici fattori:

  • da un lato il diritto privato con i suoi punti fermi: la tutela della proprietà e del profitto
  • dall’altro il diritto pubblico volto a tutelare l’interesse della collettività e a orientato quindi a far prevalere l’interesse pubblico su quello privato.

Ma nel mondo di oggi i due mondi devono collaborare e convivere: lo Stato deve garantire a tutti di poter svolgere le azioni private, dettando le regole di comportamento. Il mondo privato deve agire all’interno di queste regole per poter finalmente affermare che le azioni del privato sono tutte tese in una visione che ha come obiettivo il bene comune della collettività. 

Enti del Terzo settore: lo sguardo delle P.A.

Può essere molto utile per i diversi operatori un’analisi critica della Riforma del Terzo Settore con una visione diversa dal solito, che percorre le aree di intervento che coinvolgono l’Ente del Terzo Settore da un lato e la P.A. dall'altro, alla quale l'ente stesso si rivolge per ottenere contributi e finanziamenti. 

Il principio quindi è che gli Enti del Terzo Settore ed i loro consulenti conoscano al meglio le modalità di azione dell’Ente che eroga contributi e finanziamenti. Nella fase della verifica delle caratteristiche dell’Ente richiedente, nella predisposizione della richiesta del contributo, nella gestione dello stesso e nella delicata fase della rendicontazione si realizza l’incontro tra mondo privato e mondo pubblico. 

Questi comparti non devono essere separati ma devono collaborare per il bene supremo del migliore utilizzo privato delle risorse pubbliche.

Il nuovo volume SEAC

Con questa ottica il nuovo manuale di prossima uscita “ENTI DEL TERZO SETTORE: LO SGUARDO DELLE P.A.” si rivolge agli Enti del Terzo Settore per fornire una visione integrata del comparto.

Tenuto conto delle finalità univoche dei soggetti che operano nel comparto, il manuale si rivolge alle Imprese Terzo Settore, ai loro consulenti, alle associazioni di categoria ai componenti degli organi di controllo ed alle P.A. ed ai loro dirigenti.

In questa particolare visione il manuale comprende:

  • inquadramento giuridico amministrativo fiscale del Terzo Settore che affronta l’analisi del Codice del Terzo Settore di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 113 e ove si dà risalto alle nuove disposizioni che devono essere seguite dalla P.A. e dai soggetti privati;
  • gestione dei contribuiti erogati alle imprese del Terzo Settore: il rapporto con le P.A., ove si analizza tutto il percorso gestionale che l’imprenditore deve seguire e che la P.A. deve analizzare;
  • sistema dei controlli e la rendicontazione, ove si analizzano tutti le procedure ed i documenti che la P.A. deve verificare (dallo statuto, ai regolamenti interni, al bilancio), le cui regole devono essere conosciute dagli Enti del Terzo Settore e dai loro consulenti;
  • modulistica e documenti correlati: con taglio meramente pratico, esempi di documentazione e le loro modalità di redazione e di controllo, oltre che una completa check-list che la P.A. e gli imprenditori potranno utilizzare.

In questo percorso editoriale vengono forniti tutti gli elementi teorico-pratici per una corretta gestione della Riforma, ma anche con l’intento di favorire l’incontro tra il mondo pubblico ed il mondo privato, i quali devono operare congiuntamente con fiducia e trasparenza, per l’interesse unitario del bene del Paese.

Il testo sarà disponibile a partire dal mese di aprile, ed è già prenotabile cliccando qui.

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